Gaia on Top è pronta per la sua prima volta. Ma guai a fraintendere. Il count down è quasi giunto allo scadere. Ancora pochi giorni e Gaia On Top entrerà ufficialmente nella Academy al femminile di Rocco Siffredi nelle vesti di coach professionale.
Con lei ci saranno alcune delle più belle, conosciute e gettonate creator italiane del momento. E lei, forte della sua età, della sua esperienza e della sua Laurea in Psicologia, sarà lì per accompagnarle in un percorso alla scoperta del loro corpo, del loro lavoro, della loro inclinazione a mostrare sé stesse senza nessuna ipocrisia e pregiudizio.
Dopo aver conquistato il mondo delle piattaforme per adulti, Gaia si prepara ad un’esperienza unica, irrinunciabile, al fianco di Rocco Siffredi, l’uomo-imprenditore che incarna da sempre il mito dell’hard maschile all’italiana.
Dicevamo: è la tua prima volta… nei panni di coach professionale in un contesto come la Academy al femminile.
Avevo voglia di mettermi in gioco, questo progetto che per la prima volta è tutto al femminile mi sembra un palcoscenico prestigioso e importante dal quale mandare messaggi positivi. Sono una creator, proprio come le ragazze partecipanti, e per questo credo di poter capire a fondo il loro lavoro, le problematiche correlate, le difficoltà quotidiane, il pregiudizio sociale.
In questo senso, l’Academy può davvero diventare un modo per imparare a esprimere sé stesse, di conseguenza ci saranno momenti di educazione alla sessualità ed altri in cui approfondire tematiche legate al piacere, alla relazione, al gioco di coppia, alla sensualità. Oltre alla parte di divertimento e di erotismo, ci sarà una parte formativa.
Una sfida tutta da vivere.
Il mio contributo andrà in questa direzione, anche perché l’Academy al femminile è un’occasione importante per parlare al grande pubblico: Rocco Siffredi si è aperto al mondo delle creator femminili, un settore che si sta sviluppando, e il suo format contribuirà a far emergere il lato femminile di chi lavora col proprio corpo.
Ma sarà anche il modo per mostrare che anche noi creator siamo ragazze, donne, mamme, con una vita e con dei valori, al di là del nostro lavoro spesso bistrattato e non tutelato.
L’Academy, e la mia partecipazione come coach, è un modo per levare stigma e pregiudizio verso chi fa il nostro lavoro, la sento come una missione e come autentica responsabilità. In questo senso, è importante far emergere il senso di gruppo che si crea fra noi creator.
Essere al fianco di Rocco, poi, non è da tutti i giorni…
Anzi, è un autentico onore! Svelo un piccolo retroscena: ero stata invitata a partecipare alla Academy come creator, ho rilanciato puntando sui miei studi, sulla mia formazione, e sull’aver guidato per 10 anni una azienda in cui vendevo sex toys, in cui ho sempre parlato con le donne e alle donne di sesso e di piacere.
Potrò affiancarlo in questo ruolo, essere parte del progetto è straordinario perché lui, al di là della fama, è un imprenditore che ha saputo stare sempre sul pezzo in un mondo difficile come quello dell’hard.
Inoltre sono curiosa di vedere la sua dimensione familiare e casalinga: anche lui come me è sposato, per cui posso capire le dinamiche che si innescano nel contesto famiglia, sono curiosa di conoscerlo come uomo, marito, padre.
Con che aspettative parteciperai alla Academy?
Voglio godermi l’esperienza, voglio mettermi alla prova e contribuire a rinforzare la fiducia verso le creator e in particolare verso di me e verso i miei nuovi progetti che sto portando avanti.
Sarà anche un modo per mettermi a nudo… come persona e come coach.
Ma sarà anche un ulteriore step nel mio percorso di crescita: da creator, lotto per essere una donna che lancia messaggi positivi, che racconta il piacere di sperimentare nel mondo del sesso senza tabu e pregiudizi.
Non solo parole, ma anche fatti.
Sto creando una base di riferimento per altre creator e dar loro sostegno attivo anche con la creazione di siti web e corsi dedicati, perché al momento non c’è chi ci tuteli veramente.
D’altra parte voglio sfruttare quel che ho studiato, quel che leggo, quel che imparo, per far lavorare meglio creator e per aiutare chi chiede consigli sessuali.
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