Secondo più, secondo meno, sono entrato in camera mia. Il piumone scostato dal lenzuolo, un lembo del piumone metteva in evidenza il bianco e sul bianco un puntino nero procedeva lento…
Non una cetonia viridis, non una coccinella septempunctata, solo una comune cimice che, peraltro, non è poi così comune…
L’ho avvicinata con una carta da gioco ma ancora prima di toccarla si è bloccata, quasi scocciata, evidentemente disturbata. Allora ho tolto il piumone cosi da favorirle il passaggio fino all’altra sponda del letto e prima che finisse la sua traversata l’ho caricata su un cartoncino e l’ho poggiata sullo scaffale dei libri. Ma il tempo di tornare e l’ho trovata esattamente nello stesso punto iniziale del tragitto. Ho controllato lo scaffale pensando fosse una seconda sua amica… No, era sempre la capricciosa, testarda e forse offesa di prima. Come non scriverle un racconto prenatalizio? Come non dedicarle attenzione? Allora l’ho ripescata con una vecchia cartolina e cambiando sede di deposito l’ho poggiata tra i cd musicali, sperando che nutra più interesse per la musica che per la letteratura e che mi lasci libero il letto.
Ma due pensieri li meritava; sarà stato un segno, una curiosa combinazione? E chi può dirlo… Di spazio ce n’è in abbondanza, buona notte e buon Natale anche a te piccola amica.
Enrico Savoldi
