E’ bella la pioggia, dona vita, fa rinascere, rinnovare. Però non quando è esagerata.
Come ogni cosa che supera un determinato limite, si trasforma nel suo opposto.
Molto spesso non siamo in condizioni di osservare i limiti. Molto spesso esageriamo in una scelta o in un’altra e il costruito si trasforma in macerie.
Esiste una scuola dove possiamo imparare a mantenere il necessario equilibrio tra carente e sproporzionato, di camminare come un eccellente equilibrista, sicuro di sè, senza sbandare?
E quando incontriamo un limite inevitabile, fare almeno in modo di essere in possesso di documenti indispensabili per varcare la frontiera, per avere il legittimo diritto di andare avanti. E tutto sommato la pioggia è bella. Profuma di festa e di primavera.
Darina Naumova