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Ermal Meta: le origini

Ermal Meta (Fier, 20 aprile 1981) è un cantautore e compositore albanese naturalizzato italiano.
Primi anni
Nato in Albania, all’età di 13 anni si è trasferito con la madre, il fratello e la sorella a Bari, troncando ogni rapporto con il padre, da lui definito violento. Cresciuto ascoltando musica classica, la madre è violinista professionista, ha cominciato a suonare a 16 anni (pianoforte e chitarra) e ha fatto parte di vari gruppi prima di entrare a fare parte degli Ameba 4 in qualità di chitarrista.Tale gruppo ha preso parte al Festival di Sanremo 2006 nella sezione Giovani con il brano Rido… forse mi sbaglio, venendo tuttavia eliminato alla prima serata. Il brano è stato successivamente inserito nel loro unico album, intitolato Ameba 4 e prodotto dalla Sugar Music di Caterina Caselli.Poco dopo la band si scioglie.
Nel 2007 Meta ha fondato il suo gruppo La Fame di Camilla con il quale realizza i tre album in studio La Fame di Camilla (2009) Buio e luce (2010) e L’attesa (2012). Sin dagli esordi, il gruppo è stato protagonista di un’intensa attività dal vivo che li ha portati ad esibirsi presso eventi di rilevanza nazionale, come il Festival di Sanremo 2010, presentando in gara nella sezione Giovani il brano Buio e luce e l’Heineken Jammin’ Festival, suonando insieme ad artisti del calibro di Stereophonics, The Cranberries e Aerosmith.
Carriera solista
In seguito allo scioglimento del gruppo, Meta ha intrapreso l’attività di autore che nel corso degli anni lo ha portato a scrivere brani per molti interpreti italiani come Emma, Francesco Renga, Patty Pravo, Chiara, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Francesco Sarcina, Giusy Ferreri, Lorenzo Fragola oltre ad aver curato gli arrangiamenti di alcuni brani per i Negrita e per i già citati Renga e Sarcina.
Nel 2013, in occasione dell’annuale Festival di Sanremo, la cantante Annalisa ha presentato i brani Scintille e Non so ballare, quest’ultimo scritto da Meta. Nel corso del 2013, Meta ha scritto insieme a Niccolò Agliardi il brano Non mi interessa per Patty Pravo, con la quale ha realizzato un duetto; nello stesso anno ha inoltre composto i brani Pronto a correre, 20 sigarette e Natale senza regali per Marco Mengoni, presenti nell’album di quest’ultimo Pronto a correre. Agli inizi del 2014 realizza il brano Tutto si muove, inserito nella colonna sonora della serie televisiva Braccialetti rossi, mentre il 22 ottobre dello stesso anno esce in rotazione radiofonica il brano Lettera a mio padre. Al termine del 2014 ha firmato insieme a Gianni Pollex il singolo Straordinario di Chiara, presentato da quest’ultima al Festival di Sanremo 2015; sempre nello stesso periodo torna a collaborare con Marco Mengoni per la stesura dei brani Invincibile (scritto insieme a Matteo Buzzanca), La neve prima che cada e Io ti aspetto (scritti con Dario Faini) inseriti nell’album del 2015 di Mengoni Parole in circolo.
Nel 2015 ha scritto per Lorenzo Fragola i testi di due brani tratti dall’album 1995, La nostra vita è oggi e Resta dove sei, per poi partecipare in veste di produttore insieme a Fabrizio Ferraguzzo e Roberto Cardelli alla realizzazione del secondo album da solista di Francesco Sarcina de Le Vibrazioni, Femmina, nel quale sono presenti i brani Un miracolo (scritto con Antonio Filippelli), l’omonimo Femmina (composto insieme a Sarcina) Ossigeno e Benvenuta nel mondo, i cui testi sono scritti da Meta. Sempre nello stesso anno scrive i brani Occhi profondi e Arriverà l’amore per Emma Marrone. Il 19 novembre 2015 è stata annunciata la pubblicazione del singolo Odio le favole, uscito il 27 dello stesso mese; in quest’ultima data, Meta ha preso parte a Sanremo Giovani 2015, venendo selezionato tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2016.[Il singolo raggiunge la 66ª posizione nella classifica dei singoli più venduti in Italia. Il 5 febbraio 2016 è stato pubblicato il primo album in studio del cantante, intitolato Umano e che ha debuttato alla 45ª posizione degli album più venduti in Italia.
Il 12 dicembre 2016 il conduttore televisivo Carlo Conti ha annunciato la partecipazione del cantante al Festival di Sanremo 2017 nella sezione “Big” con Vietato morire. Pubblicato l’8 febbraio 2017, il singolo ha anticipato il secondo album in studio, anch’esso intitolato Vietato morire e uscito due giorni più tardi. Nel corso della manifestazione sanremese vince il premio di miglior cover nella serata del giovedì interpretando la canzone Amara terra mia di Domenico Modugno.Nella serata finale del Festival il cantautore si è classificato al terzo posto, vincendo inoltre il Premio della Critica “Mia Martini”. A due settimane dalla manifestazione sanremese, Vietato morire è salito al primo posto degli album più venduti in Italia.
Nel mese di marzo 2017 Meta è stato scelto come giudice della sedicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi.

VIETATO MORIRE
Ricordo quegli occhi pieni di vita
E il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia
Ricordo la notte con poche luci
Ma almeno là fuori non c’erano i lupi
Ricordo il primo giorno di scuola
29 bambini e la maestra Margherita
Tutti mi chiedevano in coro
Come mai avessi un occhio nero
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
E la paura frantumava i pensieri
Che alle ossa ci pensavano gli altri
E la fatica che hai dovuto fare
Da un libro di odio ad insegnarmi l’amore
Hai smesso di sognare per farmi sognare
Le tue parole sono adesso una canzone
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Non ho dimenticato l’istante
In cui mi sono fatto grande
Per difenderti da quelle mani
Anche se portavo i pantaloncini
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
Ma la magia era finita
Restava solo da prendere a morsi la vita
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede
Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare. E scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza
Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non ti spara in faccia mai
Figlio mio ricorda bene che
La vita che avrai
Non sarà mai distante dell’amore che dai
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Perché è vietato morire – Vietato morire 

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