Rimani sempre aggiornato! - Scarica l'App di New Entry!

E’ INVERNO: PROTEGGIAMOCI DALLE LESIONI DA FREDDO!

La cute e i tessuti sottostanti sono mantenuti a una temperatura costante (circa 37 °C) principalmente dal sangue circolante, che raccoglie il calore dall’energia fornita dalle cellule quando queste metabolizzano il cibo, processo che richiede un equilibrato supporto di nutrimento e ossigeno. Per l’adeguato funzionamento di tutte le cellule e dei tessuti dell’organismo è necessaria una temperatura corporea normale.

La temperatura corporea diminuisce quando la pelle è esposta a un ambiente più freddo. Di conseguenza, l’organismo utilizza diversi meccanismi di protezione per generare ulteriore calore. Ad esempio, i muscoli producono calore aggiuntivo attraverso i brividi.

Inoltre, i vasi sanguigni di piccolo calibro della cute si restringono (costrizione), cosicché una maggiore quantità di sangue viene deviata agli organi vitali, quali cuore e cervello. Tuttavia, se arriva meno sangue caldo alla cute, alcune parti del corpo, come le dita di mani e piedi, le orecchie e il naso, si raffreddano molto più rapidamente. Se la temperatura corporea diminuisce oltre i 31 °C, questi meccanismi protettivi si interrompono e l’organismo non può riscaldarsi. Se la temperatura corporea scende sotto i 28 °C, può sopraggiungere la morte.

Il rischio di lesioni da freddo aumenta nelle seguenti circostanze:
• Flusso di sangue troppo lento
• Inadeguato apporto alimentare
• Disidratazione
• Contatto con una superficie metallica
• Insufficienza di ossigeno disponibile, come ad elevate altitudini

Persino in un clima estremamente freddo, la probabilità che si verifichino lesioni da freddo diminuisce se pelle, dita delle mani e dei piedi, orecchie e naso vengono ben protetti o sono esposti solo per breve tempo.

Le lesioni da freddo includono:
Ipotermia (temperatura corporea pericolosamente bassa)
• Lesioni tissutali senza congelamento (geloni)
Assideramento (congelamento di un’area del corpo)

Altri problemi correlati al freddo comprendono la sindrome di Raynaud, dove il restringimento delle piccole arterie delle dita di mani e piedi inizia rapidamente ma può durare ore. Le dita di mani e piedi diventano pallide o bluastre (cianosi), di solito a chiazze, con intorpidimento, formicolio e una sensazione di bruciore.

Prevenzione
Per mantenere il calore in un ambiente freddo sono necessari molti strati di indumenti, preferibilmente di lana o sintetici come il polipropilene, perché tali materiali isolano anche quando sono bagnati. Dato che l’organismo perde una grande quantità di calore dalla testa, è essenziale un copricapo caldo.
È importante anche alimentarsi adeguatamente e bere liquidi a sufficienza (soprattutto bevande calde): il cibo fornisce il carburante da bruciare e le bevande calde forniscono calore ed evitano la disidratazione.

Sapevate che…
Bere alcolici rende il corpo effettivamente più freddo poiché la dilatazione dei vasi sanguigni che fanno avvertire la sensazione di calore lascia fuoriuscire dal corpo maggiori quantità di calore.
Rielaborato da: MSD Manual

Per domande, dubbi o curiosità, non esitate a contattarci via mail all’indirizzo allascopertadellascienza@gmail.com
A cura delle Dottoresse Silvia Bolognini e Chiara Ticozzi

Condividi