Perché la coccinella, quel bel coleottero a pois, è da sempre è visto come portafortuna, ma sarà vero?
Voi ne avete visto uno e poi siete stati baciati dalla fortuna? Io personalmente no però mi piace credere che sia così …. infondo sperare non costa nulla, non è vero?
Ma torniamo alle “nostre coccinelle” che sono degli insetti piccini, rotondi e dal colore rosso, ma anche nero, giallo, arancione, giallo, rosa però la loro particolarità sono i pois … i puntini che adesso vanno così tanto di moda! E a vederli fanno simpatia e tenerezza sia a grandi sia a piccini.
Per questo motivo, forse, sono protagoniste di favole e filastrocche, ma sono anche simbolo di coraggio, generosità e portafortuna!
La coccinella portafortuna è rappresentata anche nei bracciali, nei ciondoli, nelle collane e nei soprammobili e questi ninnoli sono classici doni beneaugurali che si acquistano o si regalano sperando che porti, per l’appunto, bene!
Pensate che sognarne una significa che a giro di breve ci saranno delle belle notizie o avverranno degli incontri vantaggiosi.
Il nome coccinella deriva dal latino “coccineus” che vuol dire scarlatto.
Lo sai che la “classica coccinella rossa” richiama salute e forza, ma anche vittoria e protezione? E se hai la fortuna (è proprio il caso di dirlo) di trovarne una in autunno oppure in inverno, quindi, fuori stagione (la “loro” stagione è l’estate) è di buon auspicio.
In alcune culture si pensa che questo insetto possa anche scacciare gli spiriti maligni!
Ma già che siamo in argomento cosa dice la mitologia, tradizioni e leggende in genere?
Mitologia nordica
Nella mitologia nordica la coccinella però in formato mignon è abbinato al culto della dea Freyia che è collegata all’amore e all’abbondanza.
Si racconta che in base ai suoi movimenti le giovani potranno sapere da dove arriverà il loro futuro innamorato.
Tradizioni italiane
Nell’Italia centrale la coccinella era presagio della presenza della divinità etrusca Lucina che era la dea della luce così come del parto.
Altre Tradizioni Europee
Subito dopo l’Età Antica (Medioevo) i contadini a causa dei raccolti infestati da un’epidemia di pidocchi pregarono la Vergine Maria per chiederle un aiuto. Fu così che arrivò in loro aiuto una bella quantità di coccinelle che divorarono gli animali infestanti. Questa loro funzione di protettori dei vegetali dai parassiti, la svolgono tutt’ora… anzi sono considerate come sentinelle delle biodiversità.
Gli agricoltori pieni di gratitudine definirono questi insetti come “coleotteri della Madonna”
E, difatti, nei dipinti dell’epoca la Vergine Maria era raffigurata o con abiti color ocra o crema caratteristici della Galilea, ossia la zona da cui proveniva la Madonna o con vestiti azzurri che rappresentavano la mitezza e con il manto rosso con i puntini neri. Il rosso significa amore e grazia mentre i puntini neri rappresentano le gioie e i dolori di Maria… e questo abbinamento non richiamo un po’ le nostre amiche coccinelle?
Altre credenze
Si racconta che trovandosi addosso una coccinella questa sarebbe stata un segno di prosperità e tale benessere sarebbe, poi, durato tanti mesi quanti erano i suoi puntini.
Gli scout e le coccinelle
Nel linguaggio degli scout sono dette coccinelle le bambine che vanno dai 7 agli 11 anni di età, equivalente ai lupetti dei maschi.
Ultimissima curiosità
Sapete quanto è la durata di una coccinella mediamente? Le coccinelle vivono da 1 a 2 anni a seconda di quanto è freddo l’inverno!
Monica Palazzi