Stasera abbiamo avuto l’ultima della serie di discussioni che hanno marcato il corso della mia / nostra esistenza.
Ci siamo detti cose orribili, ma alla fine, sto sfruttando come al solito ciò che mi offri.
Il problema più grande tra noi è che non ci siamo mai capiti. Anche stasera mi hai rinfacciato di essere una 26 enne con la testa di una 14enne. Tutto ciò che faccio, i miei interessi, le mie illusioni, per te sono sempre state, e saranno, delle cazzate, sì delle cazzate da bambina viziata. Ad un certo punto ti ho sentito inveire contro ciò che in questo momento ho come obiettivo (andarmene, lasciare questa prigione…). Non potevi ferirmi di più. Pensi che non abbia già dei dubbi sul mio futuro? Pensi che non abbia una paura fottuta di andarmene?
Ma cazzo, questa è la mia vita.
Voglio tentare di sfruttare tutto ciò che questa mi offre. So che col mio comportamento ti ho fatto del male. So che noti che tutto ciò che sto dicendo non ha nè capo nè coda. Sì. sono ubriaca. Come al solito, bevo per dimenticare. Per tentare di non soffrire. Meglio smetterla. Rimarrò in silenzio come al solito, di fronte a te.
Roby
