Perché Sanremo è Sanremo, e proprio per questo motivo è importante esserci. Ecco, Chiara Fambrini c’era. Modella, fotomodella, brand ambassador e Miss, per qualche giorno ha vestito i panni dell’ospite di lusso nel panorama più importante della musica italiana. Una presenza, la sua, che di certo non è passata inosservata. Interviste, fotografie e tante, tantissime chiacchiere con i vip del mondo dello spettacolo. Ma Chiara era a Sanremo per un motivo preciso, dovendo partecipare all’evento di gala “Premio Eccellenze d’Italia” ospitato nella deliziosa location del Grand Hotel Des Anglais. Un appuntamento molto atteso giunto ormai alla 12ma edizione. “Ho avuto l’occasione di cenare con gli ospiti e premiare ciascuno di loro con delle targhe meravigliose” racconta Chiara che grazie a Roberto Sesana e Tiziano cavaliere, “due persone meravigliose che hanno visto il buono che c’è in me” è stata coinvolta in una manifestazione capace di mettere in evidenza l’orgoglio italiano.
Non è la tua prima volta a Sanremo…
L’hanno scorso ho partecipato ad un solo evento, ma quest’anno l’ho vissuta intensamente. Ho avuto l’opportunità di effettuare una premiazione sul palco ed entrare nel vivo di questo evento meraviglioso.
Che atmosfera si respira?
L’aria è frenetica, vibrante… Camminando per le vie del centro si respira musica, allegria, calore umano. Mi è piaciuto tantissimo sentirmi parte di un contesto così vivo e colorato, mi rappresenta tanto. Io sono così: solare, vivace, colorata… come è stato Sanremo per me in questi giorni.
Sanremo è innanzitutto musica. Che rapporto hai con la musica?
La musica per me è rifugio, è un punto fermo e costante della mia vita. Mentre viaggio ascolto musica, a casa ascolto musica, sempre. Devo dire che non ho un genere preferito, la mia playlist è molto variegata. Passo da Battiato a bad Bunny (ride, ndr). Tendenzialmente apprezzo chi si identifica in quello che scrive, chi fa propri i testi ed è autentico. In questo festival ho amato la canzone di Achille Lauro “Incoscienti Giovani” e mi ha emozionata “La cura per me” di Giorgia.
Anche essere parte del Festival è un’esperienza per pochi.
Parto con il dire che non sono vip e non mi sento tale. Sono una ragazza normale, ambiziosa e con tanti sogni da realizzare. Inutile dire che amo scattare foto, sul carpet mi sono sentita una regina e grata di aver raggiunto questo traguardo, felice perché non ho mollato e ho continuato a credere in me stessa. L’umiltà ma allo stesso tempo la sicurezza che ho di me stessa mi rendono la madrina di eventi che vorrei essere.
Cosa ti porti via da Sanremo?
Sanremo è stato un frullatore di emozioni, è stata una ricarica di energie pazzesche. Mi ha trasmesso positività, ho avuto modo di apprezzare l’importanza della musica da vicino. Mi sono emozionata quando all’evento mi hanno chiesto delle foto e vi voglio dire una frase che è sempre attuale: “Mai smettere di credere nella bellezza dei propri sogni”!
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