Chennai (ex Madras) è la capitale dello stato di Tamil Nadu nell’India meridionale. La città di Chennai si affaccia sulla piatta e sabbiosa costa del Coromandel, nome con cui si designa la sezione meridionale del litorale sul Golfo del Bengala. Due fiumi attraversano la città: il Koovam che passa per il centro e l’Adyar che scorre più a sud. Il canale Buckingam unisce i due fiumi correndo parallelo alla costa per 4 km. Si tratta di corsi d’acqua estremamente inquinati anche se la foce del fiume Adyar è, almeno ufficialmente, un’area faunistica protetta. Molti i laghi nei dintorni, alcuni dei quali servono da rifornimento idrico per la città anche se se le loro acque presentano, anno dopo anno, un preoccupante aumento del tasso di salinità. Nel 2007 la popolazione dell’area metropolitana era stimata a 7.5 milioni di abitanti, ponendo Chennai al quarto posto su scala nazionale.
Quando andare
Chennai gode di un clima caldo-umido per gran parte dell’anno. Gennaio è il mese ideale per visitare la città quando il termometro scende fino a toccare i 19–20°C. Da escludere assolutamente il periodo di fine maggio – inizi giugno, periodo in cui le temperature superano, talvolta abbondantemente, i 40°C. Altro periodo sfavorevole è quello delle piogge portate dal monsone di nord-est, compreso tra metà settembre e metà dicembre. Qualche volta sulla città si possono abbattere dei cicloni.
Cenni storici
Secondo la tradizione, l’apostolo Tommaso avrebbe trovato la morte a Madras. Nel 1292 Marco Polo fece scalo a Milapore, oggi un quartiere cittadino e nel 1521 vi si installarono i Portoghesi. Il 22 luglio 1639 la Compagnia Inglese delle Indie Orientali si installò poco più a nord in località Madraspatnam, allora un piccolo villaggio di pescatori. La compagnia vi costruì un forte e qualche chiesa. Il loro insediamento doveva rivelarsi duraturo diversamente dai loro vicini portoghesi costretti a ritirarsi nel 1669 in seguito ad un attacco del sultano di Golconda. Anche i Francesi si erano insediati sulla costa del Comorin a Pondichéry.
Cosa vedere
Fort St George – La costruzione del forte britannico fu completata il 23 aprile 1639, giorno dedicato a San Giorgio donde il nome. Fu ricostruito dalle fondamenta nel 1783. Oggi uno degli edifici al suo interno ospita la camera legislativa dello stato di Tamil Nadu, mentre un altro è stato destinato a museo ove sono esposti oggetti di epoca coloniale, armi, uniformi e medaglie oltre ad alcune statue di governatori inglesi tra cui spicca quella di Lord Cornwallis. Entro il recinto si trova anche la chiesa di St. Mary costruita tra il 1678 e il 1680 ed adibita al culto anglicano.

Tempio Kapaleeshwarar– Si trova nel quartiere di Mylapore ed è consacrato al culto di Shiva. La data di costruzione del tempio è dubbia: secondo alcuni risale all’VII secolo d.C., secondo altri al IV d.C. Le torri del tempio (gopularam) sono decorate con un incredibile numero di sculture. Alcune di queste rappresentano la leggenda secondo la quale Shiva, accortosi che la moglie Parvati non lo ascoltava, distratta da un pavone nelle vicinanze, si adirò a tal punto da esiliarla sulla terra dopo averla tramutata in pavone. Nel suo peregrinare terreno Parvati giunse a Mylapore dove supplicò Shiva di restituirle le sue sembianze. Il dio acconsentì prendendola di nuovo come sua consorte. Mylapore infatti è corruzione inglese del termine “Mayilapur” che in lingua tamil significa città del pavone”. Il tempio di Kapaleeshwarar è celebre per il festival che vi si tiene nel plenilunio del mese di magha, corrispondente al nostro gennaio o febbraio.
Tempio di Parthasarathy – Si trova nel quartiere di Triplicane ed è dedicato a Krishna. Fu eretto nel XVI secolo sul luogo di un altro risalente all’VIII secolo. Parthasarathy è un appellativo di Krishna che in sanscrito significa “auriga di Arjuna” (Dio della guerra nel pantheon indiano corrispondente in parte al greco Aris)
Government Museum – Vicino la stazione di Egmore, occupa quattro edifici all’interno di un parco. Esistono sezioni dedicate all’antropologia, alla botanica, alla zoologia etc. Il più interessante è il museo archeologico per le sue collezioni di bronzi risalenti ai secoli XI – XIII

Ripon Building – La sede del municipio di Chennai. È un edificio sfarzoso degli inizi del XX secolo dallo stile eclettico con influenze dell’arte indo-musulmana ma anche gotici e corinzi. Trae il suo nome da Lord Ripon, al tempo governatore generale dell’India. L’edificio è lungo 85 m e largo 32. La torre centrale è alta 43 m.
Tempio di Vadapalani– Si trova nell’omonimo quartiere ed è dedicato a Murugan, il dio della guerra nel pantheon induista. Fu eretto agli inizi del XIX secolo