Si avvicina il 17 settembre e per noi è una data importante da ricordare poichè si sono costruite le basi di questo giornale che a distanza di 18 anni viene distribuito in più di 40 paesi nella Bergamasca e 28 nella provincia di Brescia. Stiano per diventare maggiorenni e questo traguardo lo dedichiamo a tutti voi che ci seguite ogni quindici giorni con affetto e soprattutto interagendo con noi inviando articoli, poesie, dediche, pensieri che noi opportunamente pubblichiamo. Ma il merito va attribuito anche a quelle persone che fin dall’inizio hanno creduto in questo progetto e che tuttora si impegnano per la buona realizzazione di questo mezzo di comunicazione ma anche a chi per motivi personali ha dovuto abbandonare questo percorso per raggiungere altri importanti traguardi. Infine, volevo ringraziare chi, in un momento di difficoltà e confusione ha dato la spinta necessaria per continuare su questa strada. Se abbandoni adesso, temo che un giorno ti pentirai. E’ l’ultima volta che puoi rischiare ma se decidi di provarci e perdi la guerra, moriremo in due. Io ti seguo. Ermanno 12/02/2004 La frase che avete appena letto è una vera e propria dichiarazione d’Amicizia che non dimenticherò mai. Grazie Ermanno. E per onorare questi 18 anni, come già annunciato sui numeri precedenti, vi facciamo uno straordinario regalo che in questo periodo di crisi può essere sicuramente ben accetto. Una tessera chiamata “New Entry Shopping Card” che vi permetterà di accedere a sconti vantaggiosissimi nei negozi aderenti il progetto. Ma cosa troverete in questa nuova stagione di New Entry? Sicuramente una grafica più accattivante, spregiudicata che vuole emozionarvi non solo nei contenuti ma anche tramite fotografie ed illustrazioni. Insomma, cambiamo pelle ma non i contenuti che ci hanno reso “Il Giornale della Gente” per eccellenza, senza tralasciare naturalmente speciali, rubriche nuove, cultura, spettacolo, curiosità e tanto altro… per rendere New Entry sempre più al centro della vostra attenzione! Cos’altro aggiungere se non augurarvi una buona lettura. Gianluca Boffetti