Domenica sera, 9 luglio, ho assistito ad uno dei più belli spettacoli che la mia memoria ricordi: il musical Forza Venite Brava Gente dedicato alla vita di San Francesco D’Assisi: tutti gli attori in scena, dai più piccoli ai più grandi, hanno recitato con una tale bravura da far invidia agli attori professionisti, mettendoci anima e cuore, arrivando ad incantare ed emozionare tutti i numerosissimi presenti.
Siamo a Gambara (Bs), piazza 4 novembre, alle spalle della Parrocchia Santissimi Pietro e Paolo, dove la grande e suggestiva gradinata non è stata sufficiente a contenere l’enorme folla accorsa per assistere allo spettacolo. E qui vorrei aprire una parentesi: ogni qualvolta viene messa in scena in questo paese, una qualsiasi manifestazione artistica, i Gambaresi accorrono sempre numerosissimi, sostenendo con affetto e scroscianti applausi chi si sta esibendo in quel momento, e questo è di vitale importanza, un’autentica linfa per chi si trova sul palco.
Io e mia moglie, eravamo sistemati in un punto privilegiato, essendo arrivati molto presto, siamo riusciti ad occupare le sedie poste sul lato del palco (non su i gradini, per la gioia del nostro fondo schiena), in una zona che ci permetteva di osservare anche il dietro le quinte: questo ci ha permesso di cogliere in primis la grande emozione dei protagonisti prima dell’esibizione; il sistemarsi i costumi vicendevolmente, riprovare fra loro la parte…. ci ha fatto capire quanto familiare affiatamento si sia venuto a creare tra tutti i partecipanti al musical. Semplicemente esilaranti le gag messe in scena tra il padre di San Francesco e la Cenciosa (cara amica del futuro santo), come tutti i balletti che si sono susseguiti. Cosa dire poi del coro di Remedello Sotto e Gambara e tutti i cantanti e musicisti di paesi limitrofi che hanno cantato e suonato 23 brani rigorosamente live, con una tale bravura da lasciare incantati. Bellissimi anche i costumi, realizzati a mano e la semplice ma suggestiva scenografia.
Dietro questo meraviglioso spettacolo, ci sono mesi e mesi di prove, di grande impegno, il tutto affrontato con entusiasmo, con la voglia di condividere e realizzare un sogno, perché (come è stato giustamente ricordato alla fine), i nostri giovani non sono solo smartphone e computer, ma sanno mettere voglia e impegno nel realizzare progetti in cui credono.
Voglio riportare una piccola curiosità: quando lo spettacolo è terminato, il ragazzo che ha interpretato San Francesco, nel rientrare nelle quinte, si è fatto il segno della Croce guardando il cielo, suppongo in segno di ringraziamento per come tutto si era svolto; è una piccola cosa che però mi ha fatto capire quanto sentisse il suo ruolo e con quanto amore lo abbia interpretato.
Quante volte il pubblico affascinato da questo maestoso spettacolo ha urlato: Braviiiii !! Anche io e mia moglie vogliamo urlare questo aggettivo a gran voce, perché siamo tornati a casa con il cuore gonfio di stupende emozioni.
Giordano
Foto estrapolate da Facebook: Lorenzo Merlo
Centro Parrocchiale PAOLO VI – Gambara
