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Battlefield 1

Battlefield 1 è, senza ombra di dubbio, uno dei titoli più attesi del prossimo autunno. La decisione da parte dei ragazzi di DICE di ambientare il gioco durante la Prima Guerra Mondiale, periodo storico mai del tutto approfondito nel mondo dei videogiochi, ha subito catturato l’attenzione dei giocatori, stanchi degli ultimi fps a tema futuristico usciti sul mercato e desiderosi di tornare a una guerra diversa, in cui il focus è ancora sui combattimenti tra soldati.
La presentazione del titolo allo scorso E3 e la closed alpha successiva hanno alzato ulteriormente l’asticella dell’hype, buttando i giocatori nella mischia a St. Quentin Scar, mappa ambientata nelle campagne francesi e caratterizzata da colori freddi, con il grigio e il verde a farla da padroni. In occasione della Gamescom 2016 abbiamo avuto modo di mettere le mani sulla Open Beta del titolo, in uscita tra pochi giorni, che cambia radicalmente il setting, passando dai freddi scenari della Francia al deserto del Sinai, sede di violenti scontri tra l’Impero Ottomano e l’esercito del Regno Unito.

WATCH DOGS 2

Parigi è da sempre la città della rivoluzione, la capitale di un popolo che spesso e volentieri ha deciso autonomamente di chiudere il rapporto con le istituzioni del passato, per riuscire a rincorrere un futuro che potesse essere migliore, anche a costo di usare la violenza, foriera sì di risultati, ma a un prezzo non sempre facile da sopportare. Quale città può essere migliore per accogliere un evento dedicato a Watch Dogs 2, il cui tema principale è proprio la ribellione di alcuni contro un sistema che è riuscito a ingabbiare in una prigione tecnologica la vita delle persone? Si va a fare la rivoluzione Watch Dogs 2 è ambientato in una San Francisco in cui tutto e tutti sono costantemente monitorati da tutto ciò che avrebbe dovuto migliorare la qualità della loro vita, soprattutto da quegli elementi che, come lo smartphone e il computer, erano nati con lo scopo di raggiungere un’informazione e non di fornirla.

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