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ANNO 2006: SETTEMBRE, OTTOBRE E NOVEMBRE

6 settembre – Austria: Natascha Kampusch appare per la prima volta in tv dopo il suo rapimento. 9 settembre – Il bhut jolokia viene riconosciuto come il peperoncino più piccante, con oltre 1.000.000 di unità Scoville. 12 settembre – Viene presa d’assalto l’ambasciata americana a Damasco in Siria. Vengono uccisi 3 attentatori e uno viene catturato. 13 settembre Baghdad: Trovati in una fossa comune 66 cadaveri con segni di torture. Montreal: Sparatoria in un college, muoiono 2 persone, fra cui l’attentatore. 14 settembre Napoli: in una sparatoria viene ferito un turista canadese. A Varcaturo un boss della Camorra viene assassinato. Baghdad: ucciso Abu Ja’far al-Libi, capo di una cellula di al-Qa’ida, mentre viene compiuto l’arresto di Abu Ayman, numero quattro dell’associazione terroristica in Iraq. Intanto quattro autobombe uccidono 30 persone. 15 settembre Imperversano le polemiche del mondo musulmano al discorso pronunciato da papa Benedetto XVI all’Università di Ratisbona, tappa del suo Viaggio Apostolico in Germania; anche gli stati annoverati fra i cosiddetti stati islamici moderati pretendono chiarimenti e scuse formali dal pontefice. La televisione araba Al Jazeera diffonde insistentemente le immagini delle prime improvvisate proteste di piazza negli stati islamici. Passaggio di consegne alla Segreteria di Stato vaticana tra il Segretario di Stato uscente, card. Angelo Sodano e il nuovo eletto card. Tarcisio Bertone. Papa Benedetto XVI nomina il nuovo ministro degli esteri della Città del Vaticano, mons. Dominique Mamberti, fino a questo momento Nunzio Apostolico in Sudan. 16 settembre: Si aggrava la protesta del mondo islamico per le parole di Benedetto XVI; il Pakistan chiama a riferire il Nunzio Apostolico mentre il Marocco richiama il suo ambasciatore dalla Città del Vaticano. La Santa Sede diffonde la dichiarazione del neo Segretario di Stato card. Tarcisio Bertone, che intende chiarire i fraintendimenti alle parole del pontefice, ma il mondo islamico pretende le scuse dallo stesso Benedetto XVI; in un video trasmesso dalla televisione araba Al Jazeera, si fanno minacce di morte al pontefice e di rappresaglia a Roma e alla Città del Vaticano. Svizzera: Nella galleria autostradale della Viamala (Grigioni) si scontrano frontalmente un pullman e un’auto, provocando 9 morti e 5 feriti. Il pullman trasportava la squadra di hockey dei GDT Bellinzona. 17 settembre – Alla recita dell’Angelus da Castel Gandolfo, papa Benedetto XVI esprime il suo rammarico per la situazione venutasi a creare dopo il discorso di Ratisbona. Da gruppi di guerriglia iracheni piovono altre minacce di morte al pontefice e si moltiplicano gli attentati ai danni di cristiani e chiese cristiane in oriente. In Somalia viene uccisa una suora italiana, Leonella Sgorbati. 18 settembre – Il tribunale di Monza dichiara il fallimento del gruppo Bburago. 21 settembre – Le autorità militari irachene assumono direttamente la responsabilità della sicurezza nella provincia di Dhi Qar, già sotto il comando britannico e italiano. 22 settembre – Claudia Andreatti viene eletta vincitrice del concorso di bellezza Miss Italia. 26 settembre – Belgio: il Parlamento europeo approva l’entrata nell’Unione Europea di Romania e Bulgaria per il 1º gennaio 2007. 17 ottobre – Roma: Un vagone della metropolitana della linea A tampona un altro vagone in sosta alla stazione Vittorio Emanuele sfondandosi. Muore una donna, 235 i feriti. 5 novembre USA: il Partito Democratico vince le elezioni di midterm e conquista la Camera e il Senato, in seguito a questa sconfitta del Partito Repubblicano si dimette Donald Rumsfeld. Il tribunale iracheno condanna a morte per impiccagione l’ex-dittatore Saddam Hussein; le accuse sono genocidio e crimini contro l’umanità. 6 novembre Europa: un black out elettrico partito dalla Germania colpisce dalle 22:05 alle 22:40 diverse regioni europee coinvolgendo circa 10.000.000 di persone 10 novembre – Palestina: un’incursione israeliana provoca 19 vittime a Beit Hanun; Israele parla di errore e dichiara di aver trovato un guasto nel sistema radar. Gli USA pongono il veto su una risoluzione ONU di condanna. 11 novembre – Libano: crisi di governo dopo le dimissioni dei ministri dei partiti Hezbollah e Amal, respinte dal premier Fuad Siniora. I cinque ministri confermano comunque la loro decisione. Iraq: Un’autobomba e un kamikaze provocano 22 morti a Tal Afar. L’esercito USA annuncia l’uccisione di 4 terroristi di Al Qaeda e l’arresto di altri 6 in un’operazione a nord di Baghdad. Medio Oriente: un cecchino israeliano uccide un miliziano delle Brigate Ezzedin al-Qassam. Dalla striscia di Gaza sono lanciati due razzi che si abbattono su Sderot senza conseguenze.

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