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Angelica Zanacchi: una conduttrice a tinte… grigiorosse

Una conduttrice a tinte grigiorosse che nel giro di poco tempo ha saputo conquistare il popolo della tv dopo aver “stregato” il mondo dei social: Angelica Zanacchi è il volto fresco che illumina gli schermi di CR1 e che tiene compagnia ai tifosi della “Cremo” – alias, Cremonese – durante le partite di campionato. Inutile dire che i tifosi fanno il tifo per lei, tanto più che il prossimo anno Bianchetti e compagni torneranno a calcare i campi della serie A. Scopriamo di più sul suo percorso e la sua passione per la Cremonese.

Sei giovanissima ma hai già un percorso notevole nel mondo della televisione locale. Come hai iniziato questa avventura e cosa ti ha spinto a lanciarti in questo settore?

Ho iniziato quasi per caso, mentre frequentavo l’università. Non avevo esperienza diretta, ma una forte passione per la televisione e il desiderio di mettermi alla prova. Credo che la chiave sia stata proprio quella: lanciarsi, imparare e non smettere mai di dare il massimo.

La tua carriera su CR1 è strettamente legata alla Cremonese, in particolare con “Diretta Grigiorossa” e “Il Grigio e Rosso”. Come vivi l’essere una voce così importante per i tifosi?

Il legame con la Cremonese è fortissimo, direi viscerale! Vengo da una famiglia dove il calcio è sempre stato molto seguito, quindi approcciarmi a questo mondo è stato naturale. Essere una voce per i tifosi è un privilegio e una grande responsabilità.

Sento il peso e l’emozione di riportare le loro sensazioni, le loro gioie e le loro delusioni. È incredibile vedere come il pubblico interagisce durante la trasmissione, questo mi spinge a essere sempre più preparata e coinvolta.

Cosa significa per te far parte del magico mondo del piccolo schermo?

Credo che molto dipenda dalla voglia di imparare e dalla fiducia che mi è stata data. I miei responsabili e la regia hanno creduto in me fin da subito, e questo mi ha dato la spinta per migliorarmi costantemente. Distinguersi in TV, per me, significa essere autentici, preparati e capaci di comunicare con il pubblico in modo efficace. Significa dare il massimo in ogni istante, cercando di trasmettere non solo informazioni, ma anche emozioni. È un lavoro di squadra, dove il confronto con i professionisti del settore è fondamentale per crescere.

Quanto è importante per te l’immagine in un ruolo televisivo, e come gestisci questo aspetto nel tuo lavoro?

L’immagine in televisione è sicuramente importante, fa parte del pacchetto, ma credo che la vera forza stia nella professionalità e nella competenza. Cerco di curare il mio aspetto con semplicità e appropriatezza, perché la priorità è sempre quella di essere credibile e concentrata sul contenuto. L’eleganza, per me, è soprattutto nel modo di porsi, di comunicare e di gestire le situazioni.

La promozione della Cremonese in Serie A è stato un momento epico. Come avete vissuto quel traguardo in studio?

È stato indescrivibile! Un’emozione pura che difficilmente dimenticheremo. La diretta è durata otto ore e mezza, fino alle 3:30 di notte, ed è stata una vera maratona. L’emozione più grande è stata vedere l’entusiasmo incontenibile dei tifosi, sia in studio che nelle piazze. Abbiamo festeggiato insieme, raccontando in tempo reale una gioia attesa da tempo. La vittoria ai playoff, soprattutto contro una squadra tosta come lo Spezia, ha reso il tutto ancora più bello e inaspettato.

Oltre ai programmi sulla Cremonese, ora segui anche le squadre dilettantistiche con “Tutti in campo”.

“Tutti in campo” è stata una sfida davvero interessante. Mi ha permesso di entrare in contatto con realtà che non conoscevo così da vicino, ma che sono il cuore pulsante del calcio sul nostro territorio. Ospitiamo calciatori, dirigenti e allenatori locali, e questo mi ha permesso di scoprire storie e passioni incredibili. È un modo per valorizzare il territorio e le persone che ogni giorno vivono per il calcio, anche a livelli non professionistici.

Sei molto attiva sui social media, usandoli anche per promuovere le tue trasmissioni. Quanto sono fondamentali queste piattaforme per una televisione locale e per costruire un legame con il pubblico più giovane?

I social media sono diventati uno strumento irrinunciabile, soprattutto per una realtà locale come la nostra. Ci permettono di raggiungere un pubblico più ampio, di creare un legame diretto e interattivo con gli spettatori. Realizzo video e Reel per anticipare i temi, presentare gli ospiti e invitare a seguire le puntate. È un modo per avvicinarci al pubblico più giovane e per mantenere sempre viva la conversazione anche al di fuori della messa in onda.

Con la Cremonese ora in Serie A, cosa ti aspetti dalla prossima stagione e come ti prepari a raccontare questa nuova, emozionante avventura?

Sarà un campionato sicuramente impegnativo, ma non vedo l’ora di viverlo! La Serie A è un sogno per ogni tifoso e per chi, come me, ha la fortuna di raccontare le gesta della propria squadra del cuore. Mi preparo con entusiasmo, consapevole che sarà una stagione ricca di emozioni e sorprese. Continueremo a seguire la Cremonese puntata dopo puntata, cercando di trasmettere tutta la passione grigiorossa che ci contraddistingue. Sarà un’avventura incredibile, e sono pronta a viverla insieme a tutti i tifosi!

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https://www.instagram.com/angizanacchi

 

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