Eccoci qua con un altro appuntamento nella nostra rubrica dedicata ai nostri giovanissimi.
Nelle rubriche precedenti abbiamo parlato di tanti temi, alcuni più leggeri di “uso comune”, altri molto impegnativi e con una sensibilità maggiore da dover spiegare ai nostri JUNIORS.
In questo appuntamento voglio affrontare il tema dell’AMICIZIA.
È di estrema importanza per i giovanissimi il legame dell’amicizia, già nel loro primissimo percorso della scuola dell’infanzia, si crea la simbiosi dell’amichetta o amichetto del cuore.
Dentro L’AMICIZIA c’è tutto: la complicità di scambiare momenti di gioco, di confidenza, condividere il percorso di crescita rapportandosi con gli adulti e moltissimo altro.
Un amico/a per i piccolissimi, è un porto sicuro… più amici si hanno, più si cresce meglio.
Nel loro percorso affettivo, sia educativo, sia sportivo, loro delineano, facendo la differenza, tra un compagno ed un altro. Si apre un mondo a parte dentro l’amicizia.
I piccolissimi cominciano a capire la differenza tra gli affetti famigliari, come quello che lega un fratello o una sorella, da un compagno/a di scuola materna o amici dei propri genitori.
Con i primi condividono il tetto, il cibo, le incomprensioni… momenti comunque collettivi e divisori: con gli amici, cominciano ad essere unici, sviluppano una loro identità perché si confrontano attraverso il gioco, attraverso condivisioni che fanno parte integrale di loro, si esprimono in modo più autonomo perché cominciano ad essere consapevoli che non devono seguire alla lettera, l’imposizione dettate dall’ambiente famigliare.
“La mia migliore amica è Gaia C., però lei è in III^ A ed io in III^ B, ci troviamo sempre in giardino durante la ricreazione o in bagno. Lei mi chiede sempre come sto e se poi possiamo fare i compiti insieme. Io ho scelto lei come amica perché anche lei a scelto me, le piacciono le cose che piacciono a ME, e gli stessi colori, e se mi vede piangere piange pure lei però molto spesso ridiamo anche.
Francesco 11 anni, mi raccontava, che lui ha tantissimi amici, sia maschi che femmine. Ha praticato diversi sport, e si sa che l’attività sportiva accomuna e unifica tanto.
Però lui dice anche che gli amici molto speciali sono tre: Matteo L., Luigi B. e Alessandro M. detto il Sandrino. Sono speciali per lui perché giocano nella stessa squadra di calcio. Quando uno di loro si fa male, gli altri due sono preoccupatissimi come se avessero lo stesso dolore. Poi tifano entrambi INTER, e gioiscono quando vince e sono delusi quando perde. Ho avuto modo di parlare anche con educatrici che seguono i JUNIORS, e quando in un gruppo i ragazzi/e socializzano in modo amichevole, il gruppo funziona meglio e sono quasi inesistenti i dissapori.
L’amicizia oltre a saldare un rapporto di condivisione, rende anche più forte la propria personalità, in modo più semplice e chiaro, allontanando anche episodi di bullismo e violenza verbale, perché con un amico ci si può discutere, anche animatamente, ma mai con cattiveria, puoi non condividere magari una scelta, ma il vero amico/a l’accetta e passa anche ai buoni consigli.
Un cantautore italiano, DARIO BALDAN BEMBO , nel 1996 scrisse una bellissima canzone dal titolo “AMICO È” , dove in una strofa citava:
“L’amico è, qualcosa che, più ce n’è , meglio è. È un silenzio che può diventare musica, da cantare, io con te.”
Un vero inno all’amicizia.
Nel primissimo approccio di vita, l’amicizia è una tappa della formazione di grande importanza, aiuta infatti a diventare uomini e donne più consapevoli, a capire reciprocamente l’uno e l’altro e a rendere, nel faticoso irto sentiero del lungo cammino esistenziale, meno ripide le salite.
DAMMI LA MANO
Dammi la mano
amico mio caro,
insieme possiamo
andare lontano.
Andremo al mare
a guardare le onde,
oppure sul colle
a vedere un tramonto.
Faremo progetti per il futuro,
perché l’aiuto di un amico
è un posto sicuro.
Dammi la mano
amico mio vero
fuori c’è un mondo
da attraversare
ed insieme
lo faremo
su quell’irta via,
che ci conduce
all’estasi dell’ allegria.
Sandy Ambrosio
(Tutti i diritti riservati)
Il detto del mese
Prepariamoci a sudare di brutto, sta arrivando l’estate e ci farà spogliare tutti