Un miracoloso avvento di Luce ha incendiato d’amore il cuore, un misterioso prodigio ha creato un innovativo senso della vita, una gioia pura, indescrivibile per intensa commozione, ha fatto rinascere in pochi attimi una moltitudine di gente, affascinata da quel presentarsi al mondo con umiltà nell’anima, con parole semplici ma efficaci, includendo esempi eclatanti di grande umanità e profonda spiritualità!
Tendi la mano accompagnando un caloroso sorriso che ha il sole dentro, il tuo sguardo ricamato di tenerezza, amico del popolo, affettuoso come l’abbraccio di un padre che ama i suoi figli… Sei il faro di speranza di tanti giovani smarriti nel buio; sei l’energia che diventa passione nella fede della preghiera; sei il viaggio di ogni uomo che avverte la presenza di Dio! Dalle tue origini di povertà, hai ridato fiducia nel domani, anche se difficile, ma ora con un slancio positivo in più: sei tu l’essenzialità dell’esistere di noi piccoli umani, al cospetto di sua santità, il Papa eletto dal destino per cambiare la storia della Chiesa!
Ti sei prostrato dinanzi alla folla, chinandoti per richiedere silenzio a favore di una preghiera unanime e questo eloquente gesto, dimostra la tua considerazione e la tua consolazione, annoverandoti di diritto artificiere della nostra coscienza, che arde d’ardore nella consapevolezza di aver conosciuto verità assoluta intraprendendo con illustre bontà, il ministero della carità che ci fa sentire tutti uguali, per merito della tua voce, che comunica pace e sentimento, in un bagliore divino che traccia un ponte sensibile tra la nostra condizione umana e l’altra parte del cielo!
Grazie amico PAPA FRANCESCO per queste sante illuminazioni, le quali ci fanno credere e crescere per diventare veri uomini! Dal profondo del cuore, tutti quanti noi, ti vogliamo tanto bene! Sii benvenuto in mezzo a noi, amico del popolo!
Fabrizio Villa, il poeta dei sogni accesi
