Rimani sempre aggiornato! - Scarica l'App di New Entry!

A voce nuda di Michel Faber

A voce nuda di Michel Faber è un breve ma incisivo romanzo psicologico.
Protagonista della vicenda sono i cinque componenti del coro Courage che, per preparare l’esecuzione di un brano lirico, si ritirano in un castello isolato nel cuore del Belgio.
Nel corso di questa straordinaria convivenza, dalla durata di quindici giorni, i membri del gruppo vivono in stretto contatto ed hanno quindi la possibilità di approfondire la loro conoscenza prima limitata al solo piano professionale. L’intera vicenda ruota però attorno a Catherine Courage, soprano del coro nonché moglie del coordinatore del gruppo. È affascinante osservare il profondo rinnovamento che questa donna compie nel corso della vicenda narrata. Inizialmente Catherine è succube di un senso generale di inferiorità e sottomissione nei confronti del marito Roger.
Questo atteggiamento deriva del sentimento di gratitudine che la donna nutre per l’uomo, meritevole di essere stato in grado di cogliere e valorizzare il suo talento lirico. Nel corso degli anni tale riconoscenza le impedisce però la libera espressione. Durante le due settimane di prove la donna segue un percorso di crescita che la rinnova profondamente.
Innanzitutto  Catherine acquisisce fiducia in se stessa proprio grazie all’esecuzione del brano lirico oggetto di studio. Sono infatti assegnati a lei i pezzi tecnicamente più complessi e la donna, riuscendo magistralmente nell’esecuzione di queste parti, acquisisce consapevolezza della propria capacità di superare i propri limiti. Fondamentale è inoltre il confronto con l’altra donna del gruppo: Dagmar, ragazza madre indipendente e dal temperamento deciso, che suscita in Catherine il forte desiderio di autodeterminazione e affrancamento dal marito. Le pagine conclusive del romanzo ci restituiscono quindi  una donna completamente rinnovata, in grado di essere guida e punto di riferimento per l’intero gruppo nella disgrazia che questi si trovano ad affrontare.Sostanzialmente una lettura profonda ed assolutamente consigliata.
Alessandra Grazioli

Condividi