Luna. Eppure ti volevo bene.
Ti volevo bene perché eri mia.
Ti volevo bene perché c’eri.
Ti volevo bene perché sei cresciuta con me.
Ti volevo bene perché eri la sorella che non ho mai avuto.
Ti volevo bene perché c’eri, anche se ti sgridavo.
Ti volevo bene perché mi ascoltavi.
Ti volevo bene perché eri troppo speciale.
Ti volevo bene e basta, senza spiegazioni, perché le emozioni non vanno spiegate.
Ti volevo bene e basta.
Eppure ora te ne sei andata. Da sola.
E ci hai lasciato da soli, a ricordarti tra le lacrime strozzate da un cuscino.
A ricordarti in un ricordo spezzato.
Eppure ti volevamo bene.
Ti giuro che vederti lì, in quei giorni tutti uguali, mi spezzava il cuore che mi avevi riparato.
Ed il bello della storia è che ora sono qui, a scrivere di te per non piangere. A scrivere di te
per non mischiare il mio dolore a quello della tua mamma. Io ero tua sorella, anche se eri un cane.
Avevi la bontà negli occhi e il coraggio nei gesti.
Ti terrò stretta la notte, quando, guardando una stella, saprò che brilli per me.
Ti terrò stretta quando un ricordo rischierà di farmi ricordare. Ti terrò stretta quando racconterò le mie giornate stesa sul prato. Ti terrò stretta tra le lacrime nascoste e le parole mai dette.
Ti terrò stretta quando urlerò: “ti voglio bene” a qualcuno che non ci sarà. E ti terrò stretta quando, nonostante tutto, ti sentirò vicina sempre.
Sei stata quello che tutti vorrebbero. Sei stata la mia migliore amica, mia sorella, la mia
famiglia, il mio rifugio, ma mai solo un cane.
Sei sempre stata di più e questo era speciale.
E ora sono qui. E non è facile.
È difficile stare qui sapendoti così distante.
È strano sapere di non poterti più proteggere e non è facile. Mi sento a pezzi Luna. Sappilo.
Voglio che tu sappia che hai lasciato un vuoto troppo grande nei cuori e nelle vite.
Sappi, Luna, che sei speciale. Ora, ti prego, illumina i cieli con la tua gioia e abbraccia tutti quelli che se ne sono andati. Illumina il cielo con il tuo sorriso.
Scalda i cuori di chiunque.
Vivi felice e spensierata. Ama. Corri. Abbaia.
Fai tutto quello che con noi non potrai più fare.
Sii libera di volare tra i cieli.
Ma ti prego, qualche volta, passa in sogno da me e abbracciami. Ho bisogno di te.
Ci sarò sempre come tu ci sarai sempre per me.
Ti prometto che staremo sempre insieme, perché un cielo non può dividerci.
Ora, piccola stella, sii libera e leggera.
Avrai per sempre una parte di me.
Resterai per sempre impressa sulla mia pelle.
Te lo prometto.
Ele. La tua sorellina