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A CALVISANO (BS) UN SUCCESSO STREPITOSO PER L’EVENTO: “INCENDIO DELLA TORRE”

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si è rinnovato l’appuntamento con le Giornate FAI di Primaverail più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. La manifestazione di punta del FAI, giunta alla 31ª edizione, offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite a contributo libero proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città.

Tra i grandi tesori ieri sera, sabato 25 Marzo, si è assistito a Calvisano, in Largo Repubblica ad uno spettacolo magico, intenso, emozionante che ha tenuto estasiate le numerosissime persone accorse a vedere quello che sicuramente rimarrà impresso per molti cittadini calvisanesi e non.

Stiamo parlando dell’evento organizzato dalla Pro Loco di Calvisano dal titolo “INCENDIO DELLA TORRE” proposto alle ore 21:00 e a seguire Dj SET che ha allietato il resto della serata.

La storia ci racconta che per difendersi dalle continue invasioni degli Ungari, nel X sec.la popolazione costruì un primo nucleo abitativo, Castelvecchio, che fu poi ampliato: nel XIV sec. è interamente chiuso in forma di castello, con mura in cotto, bagnate dalle acque del Saugo, con due poderose porte, sormontate ciascuna da una torretta. Sulla porta meridionale fu innalzata nel XVIII sec. l’attuale Torre civica, di proprietà, come la sua campana, del Comune, che le concede in libero uso alla Chiesa parrocchiale.

La Torre civica,disegnata da Giuseppe Paolo Soratini e completata da D. Prandini nella lanterna e nel cappuccio apicale (1785), è stata innalzata in vari momenti a partire dal 1737. L’idea di impiegare per l’alloggiamento delle campane una torre della cerchia muraria non era originale; singolare invece è l’innalzamento di un vero e proprio campanile di ottimo disegno concluso da un’edicola ottagonale sormontata da una cuspide bombata. Ospita la meridiana, l’orologio e la cella campanaria.

Originale nella funzione sia di Torre Civica che di campanile, innalzata nel XVIII sec. domina l’ingresso del centro storico, particolare e suggestivo per le sue vecchie case, i caratteristici portici bassi tre-quattrocenteschi, le viuzze e le piazzette. Di grande interesse sono i tre affreschi (Leone di San Marco e Santi Patroni Beata Cristina e San Silvestro) sulla porta del prospetto meridionale della torretta primitiva che costituisce il basamento della torre campanaria.

Eccezionale, per le Giornate di Primavera, l’occasione di salire al suo interno, fino al primo piano e viste le innumerevole richieste, l’amministrazione comunale sta valutando di tenere aperta la Torre anche il prossimo fine settimana.

Per conoscere tutti gli altri eventi delle giornate FAI di Primavera

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/?_ga=2.64418223.1634047219.1679818170-921611475.1679818170

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