Aprile 10, 2023

Suono armoniosofelicità leggera, frizzantealle tempie preme, come dolore lacerantecome gioia squisita, che ha sapore, odore,di tribolazioni speranze, sogni lanciati alla luna.Nuvoloso il velloombre a picco scendono sul paeselloa breve manto oscuro, lo vestirà di solitudine.Canto nasce, pullula, sgorga, irruenteinzuppa labruzzi tesi.Lacrime e risastrettamente abbracciatehanno temprato, ore d’attesadi caparbia sollecitudine.Fra le

O prode cavaliere,in ogni istante pervadeil tuo esserenell’anima scarlatta,presente come una voceche sussurra alla mente,apre i ricordi,rivive quegli istanti,dando spazioad un soave momento,la vita che cambia, evolve…ma quella presenza non si dimentica.Scalvini Roberta

Sono in guerrail mio nemico non lo conoscouna pallottola fa meno malesono in guerrail mio nemico è nascostosi muove a sorpresati assale e non lo puoi fermaresono in guerrama senza arminon conosco reazionema non mi arrendosto forzatamente in casaprigioniera di un triste momento che finirà.Daniela G.

Piccolo il mondo,ricco di miseria e di povertà,reso fragile all’impossibile.Il fumo del lusso acceca e illude i poveri,la ricchezza prende a schiaffi la speranzae le oscure ombre oramai ad alimentarela superbia, l’ingordigia.Ma che mondo è questo?Dove Dio è sopraffatto,imitato in maniera distorta e cattiva,dove l’odio dell’uomo odia se stesso,sembra una

Scrutavo, in fondo all’animae sorprendevo lo sguardo sornionedi un grosso cane bianco,che dimenava la codala sua lunga coda.Ora, non sento altro che il vento sbatterealle finestre della mia anima,fragore di schegge di vetrotrasportate qua e là,ad ogni angolo di questo cuore infranto.Sono ormai troppo stanco, per ricomporrepezzi di questa canzone